1.L’origine olandese delle donut americane
Sebbene gli americani siano orgogliosi delle loro donut, l’origine delle ciambelle va attribuita agli olandesi. Già dalla metà del XIX secolo in Olanda si diffuse quello che può essere considerato l’antenato delle ciambelle, ovvero un dolce locale chiamato olykoek: piccoli bignè fritti nel grasso di maiale. Furono gli immigrati olandesi a esportare in America questo dolce, dando il via a quella che sarebbe stata l’evoluzione della ciambella americana fino ai giorni nostri.
2.Perché le ciambelle hanno il buco?
Spesso queste “ciambelle senza buco” venivano farcite con frutta secca o altro, anche per agevolare la difficoltosa cottura della parte interna dell’impasto. Per risolvere in maniera ancora più efficace questo problema, nel 1847 il capitano navale Hansen Gregory del New England ebbe l’intuizione di perforare il centro dell’impasto prima di friggerlo, dando vita a quella che sarebbe stata la prima vera ciambella della storia.
3.La prima macchina per fare ciambelle
A consolidare la forma ad anello delle ciambelle, nonché la sua diffusione e il suo successo a livello nazionale, fu l’invenzione, nel 1920, della prima macchina automatica, a opera dell’immigrato russo Adolph Levitt. La presentazione ufficiale di questo macchinario avvenne alla World’s Fair di Chicago nel 1934, nel corso della quale le ciambelle vennero definite «l’alimento del secolo del progresso».
4.L’origine della parola “ciambella”
L’origine del nome “ciambella” (doughnut) è molto discussa. Alcuni dicono che si riferisce alla frutta secca (nuts) che veniva collocata all’interno della palla di impasto, mentre altri sostengono che si riferisce ai “nodi di pasta”, ovvero un’altra forma popolare degli olykoek. La prima registrazione scritta della parola “ciambella” risale a una pubblicazione del 1809 di Washington Irving, A History of New York.
5.Il “Giorno della Ciambella”
Il Giorno della Ciambella (National Doughnut Day) si celebra ogni anno dal lontano 1938 e ha addirittura un sito web ufficiale. Questa festività fu creata per celebrare l’Esercito della Salvezza che fornì gratuitamente ciambelle alle truppe americane all’estero nel corso della prima guerra mondiale.
6.I numeri dell’impero Dunkin’ Donuts
Oggi Dunkin’ Donuts è la più celebre e la più grande catena di negozi di ciambelle, con oltre 10mila punti vendita in 33 paesi che servono più di 5 milioni di clienti al giorno. Il primo Dunkin’ Donuts fu aperto nel 1950.
7.La ciambella più cara del mondo (per una buona causa)
Krispy Kreme Doughnuts, Inc., il più famoso marchio americano di donut, nel 2014 ha realizzato la ciambella più costosa del mondo, al prezzo di 1000 sterline. La preziosa ciambella in questione, preparata con cioccolato belga e ricoperta di foglie dorate e di una spolverata di diamanti edibili, venne presentata presso i grandi magazzini Selfridges nel Regno Unito nel corso della National Donut Week per una raccolta fondi per l’ente benefico britannico Children’s Trust.
8.Le ciambelle più bizzarre del mondo
Sebbene la classica donut americana sia fritta e glassata, non mancano anche varianti fantasiose, con ogni tipo di ingredienti dolci o salati. Tra le proposte più bizzarre che hanno fatto notizia negli Stati Uniti ci sono le salate pizze donut, le sfiziose donut mac and cheese, le orientali sushi donut, le Bubblegum donut rosa confetto e infine le alcoliche Shot Glass Donuts, riposte su bicchierini da shot e riempite di liquore.
9.Mangiatori di ciambelle da competizione
Come per ogni cibo tradizionale statunitense non può mancare anche una sezione dedicata ai record mondiali. Risale al 2014 quello per la ciambella mangiata più velocemente, per di più senza mani e senza leccarsi le labbra; il record è di 11,41 secondi, ed è stato raggiunto da Philip Joseph Santoro (Usa), a San Francisco, California. Nel 2017, invece, la star americana di YouTube nonché mangiatore professionista Kevin “LA Beast” Strahleè riuscito a inghiottire sei ciambelle in tre minuti, il tutto senza leccarsi le labbra.
10. Le vere ciambelle di Homer Simpson
Impossibile non associare le ciambelle americane al personaggio dei cartoni Homer Simpson, che tanto ci ha fatto ridere e sognare con le sue golose ciambelle ricoperte di glassa rosa. Ebbene, per la gioia dei tantissimi fan del cartone più popolare d’America la Krispi Kremenel nel 2018 ha messo in commercio un’edizione speciale delle due donut “stile Homer”, realizzate con un cremoso cioccolato bianco alla fragola e uno strato di zuccherini colorati; successo commerciale assicurato.